Come funziona una polizza vita: cosa sapere prima di sottoscriverne una

Come funziona una polizza vita? A nessuno fa piacere pensare alla morte. Ancor di meno alla propria o a quella di una persona amata. Proteggere la propria famiglia in un momento difficile, però, può essere un istinto più forte. Assicurati di farlo bene. Assicurati di avere le informazioni che ti servono per valutare in modo corretto questo tipo di polizza.

Decidere quale polizza vita sottoscrivere non è facile. E’ bene avere in testa lo scopo di questo prodotto assicurativo e come si snoda nella maggior parte dei casi. Ci sono delle valutazioni estremamente personali su cui solo tu puoi intervenire. Sulle altre, quelle di natura tecnica, invece, interveniamo noi dandoti tutti gli strumenti idonei ad avere un giudizio sensato su questo tipo di tutela.

Cos’è la polizza vita

Come funziona una polizza vita? E’ necessario generalizzare perché ne esistono di molti tipi. Per farti un’idea base, però, è importante che tu sappia che:

• il costo di una polizza vita è di poche  centinaia di euro l’anno;
• in caso di morte dell’assicurato, la compagnia di assicurazione paga una certa cifra ai beneficiari;
• qualora i beneficiari della polizza vita non sono indicati, vengono pagati gli eredi legittimi.

I soggetti coinvolti

Nelle polizze vita abitualmente ci sono tre soggetti coinvolti e sono i seguenti:

• il contraente della polizza, che è chi paga il premio e cioè chi paga il costo della polizza;
• l’assicurato, che non deve per forza coincidere col contraente;
• il beneficiario, che è il soggetto (o i soggetti) a cui andranno i soldi in caso di morte del beneficiario.

La definizione dell’assicurato della polizza vita è un lavoro complesso. La compagnia assicurativa, infatti, per stabilire l’ammontare da erogare al beneficiario effettua calcoli attuariali sull’aspettativa di vita dell’assicurato.

Tra gli elementi che influenza il premio pagato in una polizza vita ci sono:

• l’età dell’assicurato;
• se è maschio o femmina;
• se è fumatore o no;
• se ha uno stile di vita a rischi con consumi abituali di alcol e droghe;
• se svolge un lavoro rischioso.

Sia il contraente sia l’assicurato devono per legge essere informati della sottoscrizione della polizza vita perché devono firmare il contratto assicurativo e, nel caso del primo, deve anche pagare. Il beneficiario, invece, può non essere a conoscenza della polizza vita. Pensa a figli minorenni.

Le polizze vita più vendute

Quali polizze vita vendono di più? Secondo una recente ricerca Ivass, le più diffuse sono quelle con un contenuto finanziario molto alto. Praticamente funzionano come dei veri e propri prodotti di risparmio. Non a caso alcune di esse hanno il meccanismo del pagamento di quanto accumulato fino a quel momento in caso di morte prima della fine del contratto. Non solo. Molte hanno un minimo garantito, o in termini di tasso di interesse o di restituzione del capitale versato.

Cambia anche il modo di versare i premi delle polizze vita. Di base i più comuni sono:

• una tantum (premio unico);
• una volta l’anno (premi ricorrenti);
• ogni sei mesi (premi semestrali).

Quanto dura una polizza vita? Generalmente hanno una copertura temporale molto lunga. Possono durare anche a vita intera. Tecnicamente la polizza si interrompe quando il contraente smette di pagare il premio o quando muore.

Cosa succede alla scadenza

Ora che sai a chi è rivolto questo prodotto assicurativo e quale tipologia va per la maggiore, per capire definitivamente come funziona una polizza vita è importante che tu capisca cosa succede alla scadenza della polizza vita.

Quando la polizza scade o, se muore prima della scadenza l’assicurato (è il caso della premorienza), l’assicurazione paga. Quanto? Paga il capitale fino a quel momento accumulato più la relativa rivalutazione. Può farlo:

• in un’unica soluzione;
• sotto forma di rendita.

Attenzione. Nelle polizze vita con una scadenza hai la facoltà di prevedere un beneficiario non solo in caso morte ma anche per la prestazione caso vita. Cioè? Alla fine del periodo contrattuale, quanto è stato accumulato fino a quel momento (e quindi l’insieme dei premi versati più quel che arriva dalla gestione finanziaria) verrà corrisposto al beneficiario.

La scelta del beneficiario può essere modificata durante la durata della polizza.

Polizze vita atipiche

Ultimamente esistono polizze con rendita immediata. Come funzionano? Tu affidi una somma ad una compagnia assicurativa. Da quel momento in poi la compagnia assicurativa versa una rendita all’assicurato o a chi viene indicato.

La rendita vitalizia viene corrisposta al beneficiario che deve:

• essere informato della polizza;
• dimostrare mensilmente di essere vivo.

*** Ti interessa anche leggere quest’articolo su 4 cose da sapere prima di sottoscrivere la polizza temporanea caso morte ***

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