Scottatura solare della pelle: come si riconosce e come si cura

Le temperature hanno raggiunto numeri da record quest’estate. Lo sappiamo bene tutti noi che da settimane stiamo combattendo contro l’afa e lo sfinimento che essa procura. Una soluzione piuttosto comune per evitare cali di pressione è frequentare la spiaggia, dove ci si può tuffare in mare o, almeno, godere di un ambiente ampio e arieggiato. Però ci sono dei pericoli anche in queste situazione. Se non ci si protegge bene, è possibile inciampare in una brutta scottatura solare della pelle. Ecco cosa sapere per essere preparati ad evitare questo rischio.

Cos’è la scottatura solare della pelle

Ormai è di dominio pubblico che, quando ci si reca al mare o comunque quando si è esposti al sole, è necessario spalmare sulla nostra pelle una crema solare di buona qualità e possibilmente anche rispettosa dell’ambiente. Qualora sui evitasse questo passaggio, rischieremmo (o faremmo rischiare) scottature solari così ingenti da poter anche sfociare in problemi di invecchiamento cutaneo precoce e possibili comparse di tumori.

Pensateci… a tutti noi è capitato di scottarsi un po’, almeno una volta, e sappiamo bene qual è l’effetto sulla parte più esterna della nostra pelle. Ma cosa avviene invece più in profondità quando ci scottiamo? Come appare la pelle scottata dal sole vista al microscopio?

Scottatura solare della pelle, l’immagine

Per aiutarci a visualizzare la situazione ci viene incontro un’immagine, opera di Anne Weston del Francis Crick Institute e vicintrice del Wellcome Image Award 2009, che ci mostra come appaiono le cellule della pelle dopo una scottatura:

In questo caso la scottatura era in realtà il risultato del contatto con una zuppa bollente versata sulla mano. L’area della pelle colpita era di circa 4 cm di lunghezza x 1 cm di larghezza e, a causa di gravi vesciche, l’altezza dell’area era di circa 1 cm.

Immaginiamo quindi che, in caso di scottatura solare, in particolare l’altezza, possa essere minore anche se l’aspetto delle cellule della pelle potrebbe apparire simile:

Le cellule che si vedono nell’immagine sono state prelevate da un’area relativamente piccola (1 mm x 1 mm), una volta che la formazione di vesciche si era leggermente attenuata.

Fa davvero impressione ma serve per impegnarci ad evitare scottature di ogni tipo. Non trasformiamo una vacanza e un momento di relax in qualcosa di dannoso per noi a breve e lungo termine.

Scottature solari, sintomi

Parlare di scottatura solare della pelle è una buona occasione per ricordare anche i sintomi delle scottature solari che sono semplici da riconoscere soprattutto perché, quando sono evidenti all’occhio, è ormai ovvio che abbiamo trascorso troppo tempo sotto il sole senza aver protetto la pelle in modo adeguato. Ecco quali sono i principali segnali del sopraggiungere del problema:

• arrossamento della pelle
• bruciore
• prurito
• pelle molto calda al tatto
• febbre
• brividi
• nausea
• capogiri
• desquamazione della pelle
• formazione di bolle e pustole

Qualora la scottatura solare della pelle sia estesa, è consigliabile rivolgersi al medico, al pediatra o alla guardia medica. Negli altri casi ci vuole un impegno personale… come per il benessere in generale. Ma nella sua tutela non siete soli. Molte copertura le dà la nostra assicurazione sanitaria.

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