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Polizza infortuni cosa copre

Polizza infortuni, cosa copre? Conoscere la risposta a questa domanda precisa è importante. Solo con queste informazioni hai le basi per cogliere a pieno i benefici di una protezione da possibili imprevisti della vita. Quello che ci accade nessuno lo può prevedere. E’ possibile, però, almeno prevedere un aiuto in caso di difficoltà.

I casi in cui può agire una polizza assicurativa che tuteli dai piccoli e grandi incidenti della vita quotidiana non sono evidenti a tutti. La zona grigia in cui non c’è chiarezza è dove rischi di finire vittima di una truffa. Noi della L&N de’ Liguori ti mettiamo in salvo da questo perché crediamo sia giusto tutelare il cliente anche prima che diventi tale. Come? Partendo dalla trasparenza.

1 – Cos’è l’infortunio

Capire una polizza infortuni cosa copre presume che sia chiaro il concetto che sta alla base di questa tutela. Secondo la Giurisprudenza si tratta di:

“un evento traumatico dovuto a cause fortuite, violente ed esterne che causi lesioni fisiche (non psicologiche) obiettivamente constatabili che abbiano, come conseguenza, un’inabilità temporanea, un’invalidità permanente o il decesso”

Un esempio di infortunio coperto da polizza assicurativa ti farà capire ancora meglio di cosa si tratta. Un sinistro stradale dovuto ad un attraversamento di animale selvatico è coperto perché era un evento imponderabile. Un sinistro stradale dovuto a stato di ebbrezza, invece, non lo è perché era prevedibile che mettersi al volante ubriaco generasse problemi.

2 – A chi serve un’assicurazione infortuni privata

Capito cosa c’è alla base della polizza infortuni è bene capire a chi può giovare questa tutela. Formalmente a chiunque abbia voglia di vivere più serenamente. Nessuno ha la sfera di cristallo per conoscere il futuro ma è confortante sapere che, di fronte all’infortunio, ci sono protezioni e tutele a cui accedere.

Andando più nello specifico, questo tipo di polizza è molto utile per:

  • lavoratori autonomi;
  • liberi professionisti;
  • imprenditori;
  • artisti;
  • sportivi.

Questo perché un’assicurazione infortuni privata dà un sostegno economico a te e alla tua famiglia proprio quando non sei fisicamente in grado di portare avanti la sua abituale attività lavorativa. La logica ferrea, quindi, è quella di assicurare chi porta i soldi a casa.

Un esempio? Se possiedi una piccola azienda con 4/5 dipendenti, è bene sottoscrivere una polizza infortuni. Qualora avessi un incidente invalidante, infatti, rischieresti di non poter seguire più la tua attività e, quindi, di non avere più l’entrata economica che garantisci alla tua famiglia.

3 – Chi non può assicurarsi

Anche mettendo tutte le polizze infortuni a confronto, scoprirai che esiste una condivisa lista di soggetti non assicurabili. Sono:

  • alcolisti;
  • tossicodipendenti;
  • sieropositivi;
  • persone con sindrome depressiva.

Va detto che, qualora queste patologie si verificassero dopo che hai stipulato la polizza, hai l’obbligo di comunicarle per tempo all’agenzia perché sono a tutti gli effetti causa di cessazione del contratto.

Le compagnie assicurative, poi, pongono come soglia d’età assicurabile per polizza infortuni i 75 anni.

4 – Come scegliere la migliore polizza infortuni

La scelta tra le polizze infortuni a confronto la devi fare in base a:

  • le tue caratteristiche da lavoratore;
  • i rischi da cui intendi difenderti.

Un esempio? Alcune polizze ti danno protezione qualora tu fossi nell’incapacità fisica (totale o parziale) di svolgere le tue mansioni per un periodo limitato. In questo caso, denominato inabilità temporanea (IT), è prevista una diaria per ogni giorno in cui non lavori oltre al rimborso delle spese mediche e ospedaliere.

C’è poi una polizza infortuni per il caso d’invalidità permanente (IP), ovvero per la permanente diminuzione della capacità fisica dovuta all’incidente. Qua ti arriva la somma in base alla percentuale d’invalidità accertata calcolata sul massimale. In caso di morte, ai beneficiari indicati nella polizza o agli eredi, viene corrisposto il capitale assicurato.

5 – I costi della polizza infortuni

Ora hai un quadro chiaro su un polizza infortuni cosa copre. E’ tempo di capire quanti ti costa avere questa copertura. Il costo annuale di un’assicurazione contro gli infortuni è strettamente connesso al massimale. Cioè? Cioè al;

“tetto limite di risarcimento ammesso per le lesioni fisiche subite o erogabile in caso di decesso”

E’ chiaro che più alto è il massimale, più alto sarà anche il costo dell’assicurazione, ma anche la completezza della copertura.

6 – Cosa non è coperto

Se hai intenzione di sottoscrivere questo tipo di polizza, metti a fuoco cosa non è coperto dall’assicurazione infortuni per non avere brutte sorprese.

E’ tutto chiaramente espresso nelle clausole relative alle esclusioni che specificano tutti quei casi in cui l’assicurazione si riserva il diritto di non erogare il risarcimento.

Ecco alcuni esempi di esclusioni nelle assicurazioni infortuni:

  • infortuni dovuti a cause pregresse rispetto alla stipula della polizza;
  • infortuni avvenuti durante atti di guerra, invasione od occupazione militare;
  • infortuni conseguenti alla pratica di sport estremi;
  • suicidio o tentato suicidio;
  • dolo o azioni delittuose al fine di ottenere il risarcimento.

Ora sai una polizza infortuni cosa copre, quanto costa, a chi può servire e cosa è escluso da questa tutela. Passa da noi in sede a via Timavo 3 per un preventivo personalizzato senza impegno o visita il nostro sito. Ognuno ha le sue esigenze e noi siamo qua per assecondarle.

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