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Novità dell'esame da avvocato

Sarebbe stato impensabile immaginare che l’esame di stato per l’abilitazione forense non cambiasse regole e procedure in questo periodo. Se la vita professionale dei legali è stata piuttosto scombussolata in questi mesi, anche solo per il fatto che i tribunali abbiano chiuso e riaperto diverse volte, per chi sta studiando per iniziare questo mestiere è complesso. In quest’ottica poniamo l’accento su alcune novità dell’esame da avvocato di questi tempi che è bene conoscere.

Nuove procedure concorsuali

Come stabilito dalla Legge 31 dicembre 2012, n. 247:

L’esame per diventare avvocato si tiene intorno alla metà di dicembre di ogni anno, per tre giorni consecutivi. I candidati sono impegnati con le prove scritte che prevedono la stesura di un parere motivato di diritto civile, di diritto penale e la redazione di un atto giudiziario su un quesito proposto in materia scelta dal candidato tra il diritto privato, il diritto penale ed il diritto amministrativo.

Il governo però ha determinato la sospensione per il 2020 di tutte le procedure selettive e/o concorsuali a causa della pandemia e da allora ci si è mossi a suon di decreti. Quello da tenere a mente è il D.L. 22/2020 del 9 aprile 2020 all’art. 6 che ha disciplinato alcune misure urgenti per lo svolgimento  degli  esami  di  Stato e degli esami  di abilitazione fissando le prime regole per l’esecuzione delle prove.

Le regole dell’esecuzione delle prove

Volendo schematizzare le più importanti novità dell’esame da avvocato, ecco alcuni snodi chiave:

  1. E’ stata introdotta la possibilità di ricorrere a modalità di svolgimento diverse da quelle ordinarie, ivi comprese modalità a  distanza,  per  le  attività  pratiche  o  di tirocinio previste per l’abilitazione all’esercizio delle professioni…omissis…anche laddove finalizzate  al conseguimento dell’abilitazione professionale.
  2. E’ stato previsto che il semestre di tirocinio professionale, di cui all’art. 41 della Legge 247/2012 – all’interno del quale ricade il periodo di sospensione delle udienze dovuto all’emergenza epidemiologica – fosse da considerarsi svolto positivamente anche nel caso in cui il praticante non avesse assistito al numero minimo di udienze.
  3. E’ stata ridotta a sedici mesi la durata del tirocinio professionale, per i tirocinanti che avessero conseguito la laurea in  giurisprudenza nella sessione di cui all’articolo 101, comma 1, primo  periodo,  del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18.
  4. Durante il periodo di sospensione delle udienze dovuto all’emergenza epidemiologica, sono state sospese tutte le attività formative dei tirocini all’interno degli uffici giudiziari.
  5. Ai fini del conseguimento dei  requisiti necessari alla partecipazione agli esami di Stato di abilitazione  all’esercizio  di una professione diversa da quelle di cui ai commi 1 e 3, per le sole sessioni di esame nelle quali avesse rilievo il periodo ricompreso tra il 9 marzo 2020 e il termine dello stato di emergenza deliberato  dal Consiglio dei Ministri in data 31 gennaio  2020,  le  amministrazioni competenti all’organizzazione degli esami di Stato potevano non tener conto di tale periodo, in deroga alle disposizioni vigenti, al fine di consentire  il  riconoscimento  degli   anzidetti   requisiti   e l’ammissione dei candidati che avessero conseguito  la  laurea  nella sessione di  cui  all’articolo  101,  comma  1,  primo  periodo,  del decreto-legge 17 marzo 2020, n.18.

Le novità dell’esame da avvocato non si fermano qua.

I criteri di correzione da remoto

I criteri di correzione naturalmente sono rimasti identici a quelli utilizzati per le correzioni in presenza. Al di là di questa ovvia previsione:

Il legislatore non ha fornito alcuna indicazione per regolare lo svolgimento delle correzioni a distanza, rimettendo integralmente ai Presidenti di commissione, ogni decisione.

Come per la correzione degli elaborati scritti, anche le prove orali si sono potute svolgere con collegamento da remoto. Anche in questo caso:

La decisione di utilizzare tali modalità è stata rimessa alla scelta discrezionale del Presidente della Commissione centrale prevista per l’esame di abilitazione alla professione forense.

Le novità dell’esame da avvocato nel 2021

Essendo ancora tutti noi nel mezzo di questa situazione, con Decreto del 10 novembre 2020, il Ministro della Giustizia ha formalizzato il differimento delle date di espletamento delle prove scritte dell’esame di avvocato, relative alla sessione 2020, prevedendo che le regole per l’accesso alle prove venissero fissate da un D.M. da pubblicare sulla G.U. del 16 marzo 2021, pertanto gli scritti si svolgeranno dopo tale data.

Con successivo decreto ministeriale, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale IV serie speciale del 27 novembre 2020, sono state individuate misure disciplinanti l’accesso e la permanenza alle sedi concorsuali, al fine di garantire il rispetto delle vigenti disposizioni volte a prevenire il contagio da Covid-19.

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