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monopattino sharing

In cima alle agende di tutti i media ci sono i monopattini elettrici. Non si parla d’altro. Una delle principali ragioni è la legge che li equipara alle biciclette che ha preso vita il 1 gennaio 2020. Affrontiamo il tema diffusamente in quest’articolo. La validità della norma è già messa in discussione e molti politici sentono l’esigenza di annullarne subito l’effetto. A prescindere da come andrà a finire questa questione squisitamente legale, resta indubbio che gli italiani inizino ad usare questo nuovo mezzo di micromobilità.

Ecco perché sta arrivando lo sharing dei monopattini elettrici a Roma.

Quando inizia il servizio di sharing monopattino a Roma

Una recente ricerca internazionale ha dimostrato che Roma è la seconda città al mondo per ore perse nel traffico. I cittadini sono esausti ed ogni soluzione al problema è ben accetta. Su questo si basa il crescente uso dei monopattini elettrici nella Capitale. Siccome il costo medio del mezzo non è paragonabile a quello di una bicicletta, sta prendendo piede l’idea di un monopattino elettrico in sharing.

E’ più di un’idea. Il monopattino elettrico in sharing arriverà in primavera e i vantaggi sono già evidenti. Oltre a far scorrere meglio il traffico, servirà anche ad abbassare i folli livelli d’inquinamento di Roma. Ne è garante l’assessorato alla Mobilità che proprio in questi giorni è al lavoro per la pubblicazione di un nuovo bando, simile a quello che è stato pubblicato per bike sharing, attivato qualche mese fa. Quando sarà pronto?

Per fine febbraio sarà approvata la delibera di giunta ed entro marzo il nuovo avviso pubblico. Si stanno sfregando le mani gli operatori di settore come Lime, Bird e Circle, che si stanno attrezzando per avere dai 750 ai 1000 mezzi ciascuno con la possibilità di aumentare la propria flotta in caso di successo dell’esperimento.

Cosa prevede il regolamento del monopattino elettrico in sharing

Se delle leggi stanno arrivando, è bene capire quali siano. Fonti attendibili sostengono che il nuovo regolamento a cui stanno lavorando i tecnici del Campidoglio preveda la creazione di parcheggi preferenziali per monopattini elettrici dove lasciare il mezzo una volta finita la corsa. E come saranno ricavati questi spazi? Lo spiega l’assessore alla Mobilità, Enrico Stefàno con queste parole:

Per ogni singolo posto auto che eliminiamo possiamo sistemare più di 20 monopattini. Gli automobilisti non hanno nulla di cui temere, non ci sarà una mattanza di parcheggi.

Come tutelarsi su strada col monopattino elettrico

Le premesse del monopattino elettrico in sharing a Roma sembrano ottime. Forse sarà la volta buona per avere una città più vivibile dopo anni di viabilità congestionata. Accanto al giustificato entusiasmo, però, mettici anche un po’ di saggezza. Poter sfrecciare tra le macchine è molto bello ma devi stare attento ai sinistri stradali e ai possibili danni ai pedoni investiti. Al netto di qualsiasi scaramanzia, le cose possono anche accadere.

L’attuale legge punta sull’equiparazione tra monopattino elettrico e bicicletta non obbligando nessuno ad avere una copertura assicurativa per girare per la città. Quel che non ti obbliga a fare una norma, però, te lo obbliga il buon senso. La velocità media di un monopattino elettrico è di 20 chilometri orari e gli imprevisti su strada esistono. Chi paga se fai un incidente? Chi ti tutela se ti fai male? Noi, con la polizza per monopattini elettrici.

Per capire quanto ti serve proteggerti, però, è bene che tu legga anche quanto ci si possa far male su due ruote.

I numeri degli incidenti col monopattino elettrico

Le statistiche ufficiali sugli incidenti mostrano chiaramente l’esigenza di viaggiare protetti sia fisicamente, col casco e le ginocchiere, sia penalmente ed economicamente, con una giusta polizza. Uno studio effettuato dai ricercatori americani sugli incidenti avvenuti con il monopattino elettrico negli Stati Uniti fra settembre 2017 e agosto 2019 ha, infatti, messo in evidenza che:

  • in un anno 249 persone sono finite in ospedale nel solo stato della California;
  • più dell’8% delle vittime sono pedoni;
  • le ferite riscontrate nel 40% dei casi sono risultate quelle alla testa, nel 32% le fratture e nel 28% dei casi distorsioni e contusioni.

Dalla Francia arrivano dati ancora più allarmanti sui danni che derivano dall’uso quotidiano del monopattino elettrico:

  • solo nell’anno scorso 5 sono stati i morti a causa di incidenti causati da pattini e monopattini;
  • 277 i feriti;
  • 99 di essi sono stati quelli ricoverati in ospedale col codice giallo.

In generale, questo mezzo di micromobilità genera un comprovato aumento di fratture:

  • alle gambe;
  • alle caviglie;
  • ai polsi;
  • alle ginocchia.

Il 20% delle fratture da monopattino elettrico riguarda gli arti superiori mentre quelle degli inferiori si aggirano intorno al 4%, superate da quelle al viso (oltre il 5%). Perché? Con il monopattino elettrico le persone cadono sbattendo il mento, fratturandosi la mandibola.

Ora che sta per arrivare il monopattino elettrico in sharing anche a Roma e che hai capito quanto possa giovarti una giusta copertura assicurativa che ti tuteli in caso di sinistri stradali, scopri quello che ti offriamo noi.

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