Legge sul biologico: ora in Italia s’è sbloccata la situazione

La salute è un valore importante. Lo sappiamo bene noi che ci crediamo da anni offrendo ai nostri clienti una polizza in grado di tutelarla al meglio. Quello che conta ricordare in apertura, però, è che il benessere passa anche da una corretta alimentazione. Sembra un concetto pacifico in questi anni ma ci sono volute generazioni e generazioni per capire quanto male ci si facesse a tavola. Ecco perché, adesso che è in atto una rinvigorita consapevolezza alimentare, merita un plauso l’arrivo della legge sul macrobiotico.

La legge sul macrobiotico

Il Senato ha votato da pochi giorni all’unanimità l’approvazione del testo del DDL per la “tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell’acquacoltura con metodo biologico“. A questo si aggiunge anche il no della Commissione Agricoltura della Camera alla proposta di riaprire agli OGM. Lo scopo di tutto questo scenario è quello di avere presto una legge italiana che promuova la conversione al biologico.

C’è voluto molto ma ora i meccanismi girano. Dopo più di due anni di stallo, infatti, è stato approvato in Commissione Agricoltura del Senato il testo della Legge sul biologico e sono diverse le importanti novità che introduce. Tra le più interessanti:

• la creazione di un marchio bio italiano che consentirà ai consumatori di poter subito identificare quei prodotti che provengono da filiere biologiche 100% italiane;
• piani d’azione per il settore e per le sementi;
• un fondo per lo sviluppo che sia di sostegno anche alla ricerca e alla formazione, promozione di accordi quadro, intese di filiera e altro.

Da questo link è possibile leggere la prima bozza della legge sul biologico così come emendato dalla Commissione al Senato (in rosso ci sono i passaggi che sono stati modificati).

E’ stata grande la soddisfazione delle associazioni che da tempo spingevano per una legge come questa e che hanno accolto con entusiasmo anche l’inserimento di alcuni emendamenti coerenti con il testo già approvato alla Camera.

Le dichiarazioni sulla legge sul biologico

In un comunicato inerente la legge sul biologico, FederBio scrive così:

Tali modifiche completano positivamente l’articolo sulle sementi relativamente al materiale riproduttivo eterogeneo biologico secondo quanto previsto dal regolamento (UE) 2018/848,  ed inseriscono la delega al Governo per la revisione e razionalizzazione della normativa sui controlli finalizzata, in una fase come quella attuale di grande crescita del settore, ad una sempre maggiore trasparenza, all’innovazione del sistema attraverso l’impiego di piattaforme digitali ed alla semplificazione delle norme.

Anche il WWF dice la sua:

Esprimiamo grande soddisfazione sottolineando la necessità che la legge venga sottoposta velocemente a tutti i passaggi necessari per l’approvazione definitiva. Indispensabile per raggiungere gli obiettivi del green deal europeo per l’agricoltura indicati nelle Strategie Farm to Fork e Biodiversità 2030.

Se anche grazie a questa legge sul biologico mangeremo meglio, in generale, è bene imparare a prenderci sempre più cura della nostra salute. Ecco come puoi farlo con la nostra assicurazione sulla salute.

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