Fermo tecnico: cos’è e perché è differente dal fermo amministrativo

Nella gestione di un’automobile ci sono diverse voci che non sono preventivabili con esattezza. Tra queste la più evidente sono i sinistri stradali. Non puoi sapere cosa ti accadrà quando sarai in giro per la città. Puoi, però, conoscere con esattezza come tutelarti quando questi imprevisti ti accadono. Come? Con l’aiuto delle nostre polizze RC Auto, Ma anche con i consigli che ti diamo in questo blog.

Noi della L & N De’ Liguori crediamo che essere informati stia alla base della libertà individuale. Se conosci quello che puoi e non puoi fare, sarai certo di non rimanere mai “fregato” in nulla. Ecco perché, circa il settore assicurativo automobilistico, è importante capire cos’è un fermo tecnico e in cosa differisce da un fermo amministrativo.

Te lo spieghiamo subito.

Fermo tecnico: cos’è?

Secondo gli esperti di settore, la definizione di fermo tecnico consiste ne:

il danno derivante dalla mancata possibilità di utilizzare un veicolo nel periodo in cui il mezzo è in custodia per le riparazioni necessarie a seguito di un incidente.

In sostanza, è il fastidio che genera nella tua vita non poter usare la tua auto perché qualcuno l’ha danneggiata causando un incidente. Tecnicamente non ci si riferisce ai danni materiali subiti dal mezzo ma ai mancati guadagni e ai costi derivanti dal fatto di non poterlo usare.

Differenza tra fermo tecnico e fermo amministrativo

E’ importante che tu non faccia confusione col fermo amministrativo. Quest’ultimo:

è un blocco legale del veicolo imposto dall’Agenzia delle Entrate Riscossione a seguito di una procedura di recupero dei crediti che lo Stato ha nei tuoi confronti.

Si tratta, quindi, di qualcosa connesso alle cartelle esattoriali che mette il tuo mezzo, anche se funzionante e in buone condizioni, sotto l’obbligo di non circolare per nessuna ragione. Avere la macchina sotto fermo amministrativo significa:

• non poterla usare da nessuno fino al pagamento del debito del contribuente a cui è intestato il mezzo;
• non poterla radiare dal PRA né poterla esportare o demolire;
• avere facoltà di venderla ma con l’obbligo del nuovo proprietario di non usarla fino al saldo del dovuto.

Le sanzioni del fermo amministrativo non sono basse. Se usi un’auto bloccata, infatti, potresti subire una sanzione amministrativa che va da 777 e 3.114 euro, oltre alla confisca del veicolo stesso.

Il danno del fermo tecnico

Ora che ti è chiara la differenza tra fermo tecnico ed amministrativo è bene capire cosa sia il danno da fermo tecnico. Si tratta della:

quantificazione economica della perdita derivante dal mancato uso di un veicolo.

Facciamo un esempio di fermo tecnico per farti capire. Ti serve per lavoro ma non puoi prendere l’auto perché in riparazione a causa di un incidente stradale avvenuto senza tua colpa. Nei confronti di chi ha causato il sinistro, oltre i danni materiali causati al mezzo ed eventualmente alle persone presenti nell’abitacolo, tu andrai a ponderare i costi del mancato uso della vettura. Se abiti molto distante dall’ufficio avrai non pochi fastidi da questa situazione. Qualcuno ti deve risarcire.

Come calcolare il fermo tecnico

Il calcolo del danno da fermo tecnico dipende dalle seguenti variabili:

• tempi tecnici necessari per riparare il veicolo;
• eventuali spese vive per la gestione del veicolo che il proprietario ha già sostenuto e continua a sostenere durante il periodo di mancato utilizzo (come il bollo auto o il premio assicurativo);
• possibile noleggio di un veicolo in sostituzione nel caso in cui sia necessario per motivi lavorativi;
• costi sostenuti per l‘uso eventuale dei mezzi pubblici, taxi, servizi di car sharing, durante il periodo di fermo.Spiegato questo passaggio, la quantificazione giornaliera del fermo tecnico tiene conto delle seguenti voci:

• ore effettive della riparazione del mezzo;
• giorni lavorativi quantificati in 8 ore giornaliere;
• costo giornaliero determinato sulla giornata lavorativa, la cilindrata, il modello e la classe del mezzo, l’eventuale noleggio di un veicolo simile o l’uso di mezzi pubblici (inclusi taxi e car sharing).

Nel conteggio hanno peso anche il tipo di attività lavorativa e il luogo in cui il soggetto vive rispetto al luogo di lavoro.

Ora hai gli strumenti per capire che il confine tra fermo tecnico e fermo amministrativo è grosso e che è nel tuo interesse conoscerlo bene. Vieni sul nostro sito o nella sede di Roma in via Timavo 3 per capire altri importanti aspetti di valutazione di una RC Auto conveniente.

Saremo lieti di aiutarti a fare chiarezza su tutti i punti.