Crew Dragon: mentre la Terra è ferma, lo spazio avvia il turismo

Non è esattamente un periodo felice per il turismo. D’altronde non lo è per il mondo intero. Spostarsi è diventato impossibile per via del rischio contagi e tutti noi abbiamo perso la ricchezza che avevamo ai tempi in cui si poteva viaggiare. Perché muoversi voleva dire evolversi grazie al confronto e alla messa in discussione dei propri valori e stili di vita. Eppure qualcuno non si sta arrendendo neanche adesso. Esiste un nome, “Crew Dragon”, che racchiude la filosofia degli antichi pionieri. Esiste un uomo, Elon Musk, che ha deciso di conquistare lo spazio per tutti noi.

Cos’è la navicella Crew Dragon

Il turismo spaziale sembrava roba da libri di fantascienza ma non è più così. Se intere generazioni hanno visitato l’Universo grazie a film e letteratura di genere, ora qualcuno va a spasso per le stelle per davvero. Come? Attraverso la navicella Crew Dragon della SpaceX di Elon Musk. La nave non solo esiste ma è partita con a bordo quattro astronauti, lanciata da Cape Canaveral verso la stazione spaziale internazionale.

Si tratta della prima missione operativa della Nasa, dopo lo storico lancio di prova avvenuto a maggio che portò sulla Iss altri due cosmonauti, nove anni dopo lo Space Shuttle. Se sulla Terra siamo tutti fermi da un po’, sembra che nello Spazio le cose abbiano ripreso a girare e con loro il sogCon so di Musk.

Chi è Elon Musk

L’uomo dietro a Crew Dragon è un sudafricano naturalizzato statunitense capace di trasformare in oro tutto ciò che tocca. Sei figli e due divorzi alle spalle, secondo il Telegraph, Musk avrà un impatto sul mondo maggiore di qualsiasi altro politico vivente avendo già:

• fondato Paypal;
• portato al successo planetario Tesla Motors;
• rivoluzionato il settore spaziale con SpaceX.

Il suo nuovo obiettivo è salvare il turismo del mondo trasformandolo in turismo spaziale. Tra buchi neri ed asteroidi, sembra che i viaggi siano più liberi e facili. Non a caso Joe Biden, in lizza per diventare il nuovo Presidente degli Stati Uniti, si è pronunciato su questo tema.

Le parole di Biden

Che viaggiare nello spazio sia possibile è ormai un dato di fatto. Se Stanley Kubrick ce lo avevamo mostrato “in anteprima” col suo capolavoro “2001 Odissea nello spazio”, ora Elon Musk ce lo mostra nella vita reale con la Crew Dragon. In merito, Joe Biden ha fatto su Twitter le congratulazioni alla Nasa e a SpaceX.

Non è mancato il tweet di Trump” che sul tema ha controbattuto così:

Un grande lancio! La Nasa era vicina al disastro quando ne abbiamo preso il controllo. Ora è di nuovo il centro spaziale più ‘attraente’ e avanzato del mondo, di gran lunga.

La capsula “Resilienza”

A bordo della capsula, battezzata “Resilienza”, c’erano tre americani della Nasa e non solo:

• il comandante Michael Hopkins;
• il pilota Victor Glover;
• la specialista di missione Shannon Walker;
• un astronauta dell’Agenzia spaziale giapponese (Jaxa), Soichi Noguchi.

Ad attenderli sulla Stazione orbitante, si trovava l’americana Kate Rubins, ingegnere di volo, e i due cosmonauti russi, il comandante Sergey Ryzhikov e l’ingegnere di volo Sergey Kud-Sverchkov. I quattro astronauti resteranno sulla Iss sei mesi, durante i quali svolgeranno diversi esperimenti scientifici.

Le reazioni di Musk

In questo viaggio spaziale Elon Musk, fondatore e chief executive di SpaceX, è stato costretto a monitorare da lontano il lancio della sua navicella Crew Dragon, a causa del “molto probabile” contagio da Coronavirus, come lui stesso ha twittato. Per garantire la riuscita della missione, la Nasa ha introdotto severe misure anti Covid, a partire dagli astronauti, che sono stati sottoposti a una controllatissima quarantena.

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