Spostarsi nelle grandi metropoli sta diventando sempre più complicato. I livelli di traffico di città come Roma, Napoli o New York è folle. Lo stato di qualità dei mezzi pubblici è piuttosto basso. La soluzione che stanno scegliendo sempre più persone è la semplicità, cioè tornare all’uso della bici in città. Ma non tutti vogliono o possono possederne una.
Il bike sharing
Ecco perché nasce la pratica del bike sharing che consiste in:
un insieme di biciclette delle quali si può usufruire dietro pagamento di una quota associativa e di una tariffa oraria, con l’obbligo di riconsegnarle, al termine dell’utilizzo, presso uno qualsiasi dei vari punti di distribuzione.
I vantaggi del bike sharing sono diversi ma i più evidenti sono i seguenti:
- non hai paura che ti rubino il mezzo;
- non ci sono costi di manutenzione;
- non hai il problema logistico di dove tenere la due ruote quando non la usi.
Tutta questa situazione non ha lasciato indifferente il colosso di Mountain View. Come?
Il bike sharing in Google Maps
Da poche settimane Google Maps ha inserito una nuova funzionalità che ti dà modo di rimanere informato sulle stazioni di bike sharing presenti in zona. Non solo. E’ in fase di lancio anche un aggiornamento in cui:
- nelle città selezionate, Google Maps ti mostrerà le stazioni di bike sharing informandoti sulla quantità di biciclette disponibili in ciascuna di esse;
- nella fase di restituzione, potrai verificare la disponibilità di uno spazio vuoto in una stazione bike sharing
Visivamente, i posti identificati come stazioni di bike sharing saranno caratterizzati da un semplice numero che metterà in relazione il numero di biciclette con quello degli spazi disponibili.
Come funziona
Questa grande novità del bike sharing su Google Mpas ha le spalle coperte. Le informazioni sono prese, infatti, da Ito World, consentendo così un aggiornamento in tempo reale. Questo servizio, poi, si affianca alle informazioni in tempo reale per autobus e treni che indicano, oltre alle tempistiche, anche il grado di folla presente sul mezzo pubblico che stai visionando.
Questo significa che spostarsi in città sarà sempre più piacevole. Tra bici ed altri mezzi, sarai sempre informato su quale sia la soluzione più efficace per le tue esigenze. Hai fretta e non ci sono bici? Prendi un treno al volo. Ci sono tante bici e invece i taxi sono congestionati nel traffico? Opta per le due ruote.
Le città coinvolte
Per il momento le informazioni fornite da Google Maps per il bike sharing sono operative per le seguenti città:
- Barcellona;
- Berlino;
- Bruxelles;
- Budapest;
- Chicago;
- Dublino;
- Amburgo;
- Helsinki;
- Kaohsiung;
- Londra;
- Los Angeles;
- Lione;
- Madrid;
- Città del Messico;
- Montreal;
- New Taipei City;
- Rio de Janeiro;
- San Francisco Bay Area;
- San Paolo;
- Toronto;
- Vienna;
- Varsavia;
- Zurigo.
L’Italia, come vedi, non c’è ma sta arrivando. Anche sul nuovo codice stradale per ciclisti stiamo sistemando la questione proprio in questi mesi.
Le novità del codice stradale
Per ovviare ai tanti rischi di andare in bicicletta in strada si discute da tempo delle novità da introdurre nel codice stradale. Il discorso attualmente s’è fermato perché era una priorità del governo Lega/Cinque Stelle ed ora le cose ai piani alti sono cambiate.
Tra i punti salienti del nuovo codice stradale per ciclisti, comunque, questi sono i passaggi chiave:
- possibilità di transitare nella corsie per autobus e taxi;
- linea di arresto avanzata rispetto a quella delle macchine:
- parcheggi speciali adibiti dal Comune.
Che tu stia valutando il bike sharing o anche solo di girare su un mezzo tuo, ricordati che la sicurezza e la protezione su strada è importantissima. Ecco perché noi della L & N De’ Liguori ti offriamo le diverse polizze “Auto e Motori”. Scoprile sul nostro sito oppure vieni a parlarne, senza impegno, nella nostra sede di Roma in via Timavo 3.