Se ci si guarda intorno, tante cose sono cambiate in Italia nell’ultimo anno. Una positiva c’è: nel nostro paese ci si sposta in bicicletta. Se fino a poco tempo fa questo tipo di microviabilità apparteneva più che altro ai Paesi Bassi e ad una cultura civica più spiccata, adesso, per fortuna, la situazione mondiale ha instillato anche in noi i vantaggi di spostarsi su due ruote. Di tipo ambientale, perché si inquina di meno (non lo si fa affatto!), e di tipo salutare, perché evitare i mezzi pubblici significa ridurre sensibilmente le possibilità di contatto e, quindi, di contagio. Siamo, a tutti gli effetti, di fronte ad un aumento dell’uso della bici.
La fonte
Non sono chiacchiere quel che si dice su questo aumento dell’uso della bici . Sono notizie (incoraggianti) che arrivano dal nuovo dossier di Legambiente Covid Lanes, secondo cui:
Nel 2020 sono aumentati gli spostamenti in bici e abbiamo guadagnato circa 200 km in più di ciclabili. È Milano la città in testa alla classifica, con 35 nuovi km di percorsi dedicati ai ciclisti, seguita da Genova con 30.
Dietro all’aumento dell’uso della bici c’è il fatto che il post lockdown in Italia è stato caratterizzato da un aumento degli spostamenti in bici e da una maggiore attenzione alla mobilità sostenibile da parte dei cittadini grazie anche all’incentivo.
Perché conviene spostarsi in bici
Le conseguenze dietro all’aumento dell’uso della bici sono i seguenti:
- economici, con una riduzione per la spesa di carburante,
- sanitari, con una riattivazione psicofisica.
A trarne il massimo vantaggio sono state le nostre città che registrano un netto miglioramento della qualità dell’aria e la riduzione del traffico veicolare.
Piste ciclabili pop-up
L’aumento dell’uso della bici ha sensibilmente “toccato” il settore della mobilità. Nel 2020, infatti, s’è scoperto che è possibile realizzare, anche in pochi giorni, corsie riservate alle bici con costi contenuti e interventi leggeri, lungo gli assi prioritari e le tratte più frequentate. Interventi così descritti nel dossier:
Interventi minimi che possono essere sviluppati successivamente con l’aggiunta di protezioni e la definizione di passaggi esclusivi mirando a trasformarli, nei mesi successivi, in vere ciclabili. Sono le cosiddette ciclabili pop-up, realizzate dopo il lockdown in ogni parte del mondo, quando sono stati annunciati, stando alle stime della European Cyclists Federation (ECF), oltre 2.300 km di nuovi tratti, e realizzati più di 1.000 km con oltre un 1 miliardo di euro di investimenti in tutta Europa.
Piani Urbani di Mobilità Sostenibile
Ecco i PUMS – Piani Urbani di Mobilità Sostenibile prevedono 2.626 km di nuove piste ciclabili, da sommare ai 2.341 km già esistenti in 22 città italiane. A monitorare l’aumento dell’uso della bici è stata l’applicazione Google Maps che ha, infatti, contato il numero di richieste di indicazioni stradali per percorsi in bicicletta, in tutto il mondo, tra febbraio e giugno, registrando un aumento complessivo delle richieste pari al 69%.
In paesi come la Finlandia e la Polonia tali ricerche hanno registrato un aumento pari a quattro volte quelle abituali; in Germania, Austria e Svizzera lo stesso dato è più che raddoppiato. In Italia l’aumento dell’uso delle biciclette è testimoniato dal notevole incremento di vendite di biciclette (tradizionali e a pedalata assistita) che, secondo le stime di ANCMA, nel maggio 2020 è stato del 60% in più rispetto al venduto nello stesso periodo del 2019, certamente anche grazie allo stanziamento degli incentivi di Stato.
L’assicurazione per i ciclisti
La legge italiana non prevede l’obbligo di assicurare la bicicletta ma il buon senso dice il contrario. Come dimostra la nostra Polizza per Monopattini Elettrici e Bicicletta i rischi su strada con questi mezzi di trasporto leggeri esistono e non vanno sottovalutati. Ad una media di 20 km/h, un conducente può cadere e farsi male (storte, fratture, ecc.) e può far anche arrecare danni ad eventuali pedoni coinvolti in un sinistro.
Con la nostra assicurazione per mezzi di trasporto leggeri, a partire da 100 euro annui, potrete mettervi al sicuro da questi imprevisti. Se ne volete sapere di più senza impegno, vi basterà compilare il form sottostante e un nostro consulente vi contatterà per un preventivo personalizzato e gratuito.