Partita la legge sui monopattini elettrici: ecco cosa dice e cosa lascia fuori

Durante queste vacanze, il tema della circolazione urbana è diventato caldo. Non è questa la sede per ricordare il tragico episodio dell’incidente di Corso Francia dello scorso 23 dicembre. Lo spunto, semmai, è importante per fotografare lo status quo delle normative del Codice Stradale circa mezzi diversi da auto e moto. Nello specifico, con l’arrivo del nuovo anno, sono arrivate importanti novità circa la legge sui monopattini elettrici.

Le norme sui monopattini elettrici

A partire dal 1 gennaio 2020 la legge sui monopattini elettrici dice che questo recente mezzo di trasporto è stato ufficialmente equiparato alle biciclette e, quindi, che è:

libero di circolare sulle strade.

Stando alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, fonte autorevole e certa, si è dato il via libera definitivo ai guidatori di monopattini elettrici e di segway, che sono dei futuristici mezzi di trasporto che seguono l’equilibrio del corpo e che si muovono con un sistema di retroazione.

Le caratteristiche di un monopattino elettrico a norma

Libertà di circolazione, secondo la legge sui monopattini elettrici, non significa libertà totale sulle peculiarità del mezzo. Secondo la normativa, infatti, queste sono le caratteristiche base di un monopattino elettrico a norma:

• potenza superiore ai 500 watt;
• limite di velocità di 20 km/h (che scende a 6 km/h nelle zone pedonali);
• luci posteriori e anteriori da accendere al crepuscolo.

Dove si può guidare

Come nel caso delle biciclette, le zone di circolazione consentite ai monopattini elettrici sono ben delineate. Si può transitare:

• sulle piste ciclabili;
• in tutte le strade che hanno il limite di velocità al di sotto dei 50 km/h.

E’ vietato viaggiare sopra ai marciapiedi e, per quanto riguarda il parcheggio dei monopattini elettrici, si può lasciare il mezzo negli spazi di bici e moto. Quest’ultima disposizione, in realtà, è una zona grigia perché i monopattini elettrici non hanno la targa per cui diventa davvero difficile comminare multe ai proprietari.

Obblighi e buchi della legge

Le prime polemiche sulla legge sui monopattini elettrici arrivano non tanto dagli obblighi che prevede quanto da quelli che non ci sono. Quando diventa buio è necessario indossare il giubbotto catarifrangente ed è severamente vietato trasportare passeggeri sui monopattini elettrici.

Il problema è che, invece, non è necessario avere un casco, che salverebbe molte vite, e, soprattutto, non sono richieste né alcuna assicurazione di responsabilità civile né alcuna patente di guida per monopattino elettrico. Da un punto di vista normativo, questa legge sui monopattini elettrici ha senso perché si equipara a quel che succede in molte città europee dove questi mezzi di trasporto sono utilizzati da anni come alternativa non inquinante per spostarsi.

Lo snodo pratico, però, è che l’inclusione del monopattino elettrico nel Codice della Strada non sembra tutelare i pedoni o gli altri soggetti in movimento. Il fatto di non dover avere un’assicurazione RC non significa che non sia possibile avere un sinistro o, addirittura, provocare danni a soggetti terzi. L’assenza di targa, poi, rende un po’ troppo “libero” l’uso del mezzo rispetto alle sanzioni che potrebbero funzionare da deterrente per comportamenti devianti.

Se in generale non c’è da stare tranquilli, i nostri clienti possono. Che sia tu ad usare il monopattino elettrico o i tuoi figli, la copertura RC noi te la forniamo all’interno della polizza Globale Casa. Così, oltre a proteggere il tuo bene immobile e le persone che ci vivono dentro o ci transitano, tuteli anche i tuoi cari da imprevisti su strada con biciclette e, appunto, con monopattini elettrici.

Lo sharing

E’ chiaro che questa legge sui monopattini elettrici sia un ottimo inizio ma non certo una normativa finale. Bisogna sbrigarsi a colmare quei gap ad oggi coperti solo da noi e non dalla normativa perché la natura non inquinante del mezzo lo sta rendendo sempre più popolare. In Italia sono già più di 100mila i pezzi venduti e in città come Milano e Torino lo sharing di monopattini elettrici è una realtà.

Si tratta di nuove soluzioni ai problemi della viabilità urbana. Soluzioni il cui funzionamento è molto semplice in quanto legato alla tecnologia. Per localizzare e prenotare i monopattini elettrici basta caricare un’apposita app su smartphone Android e iOS. Per sbloccare i monopattini si usa una scansione di un codice QR sul manubrio mentre per depositarli ci sarà il sistema “free floating” (cioè i monopattini potranno essere lasciati in qualsiasi punto).

Come mettere al sicuro i tuoi figli sul monopattino elettrico

Sintetizzando, per mettere in sicurezza la vita di tuo figlio con la nuova legge sui monopattini elettrici, è importante:

•  indossare il giubbotto catarifrangente (obbligatorio);
• avere sempre in testa il casco (non obbligatorio ma consigliato);
• non trasportare altre persone sul mezzo (obbligatorio)
• avere una copertura RC per eventuali danni su strada a sé stesso e a terzi (non obbligatorio ma consigliato) che noi ti offriamo all’interno della polizza Globale Casa.

Noi della L & N de’ Liguori abbiamo a cuore la sicurezza stradale e ti terremo aggiornato su tutte le possibili novità della legge sui monopattini elettrici.

Se nel frattempo ti muovi in modo “più tradizionale”, vieni a scoprire le nostre polizze RC sul sito o passando nella sede di Roma a via Timavo 3 per un preventivo personalizzato senza impegno.

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