Crollo del viadotto A6: la protezione inattesa di un angelo custode

La cronaca ci insegna sempre molto. E così dal crollo del viadotto sulla A6 c’è tanto da imparare. Innanzitutto che gli imprevisti sulle quattro ruote possono esistere a tanti livelli (per fortuna di tutti non per forza così drammatici). E poi che è sempre più importante fare tutto il necessario per garantire alla famiglia in viaggio la sicurezza su strada. Come? Di certo aiutano molto RC Auto complete come quelle che proponiamo noi.

In un’epoca così complessa è davvero poco professionale e poco rassicurante offrire un prodotto uguale per tutti. Cambiano i modelli d’auto, cambiano le situazioni di guida e lo stile di vita. Ognuno ha le sue necessità al volante ed è giusto che pensi ad una polizza auto che assicuri quelle giuste. Ecco perché noi della L & N de’ Liguori offriamo RC Auto personalizzate sul cliente. Vieni a disegnare la tua nella sede di Roma a via Timavo 3 parlandone senza impegno con i nostri consulenti.

C’è un mondo che non ti aspetti come nessuno si aspettava di trovare un angelo nella storia del crollo del viadotto sulla A6.

I fatti

Quanto diversamente sarebbero andati i fatti se non ci fosse stato Daniele Cassol quella domenica pomeriggio lungo l’autostrada A6 Torino-Savona. Per chi ancora non conosce la storia, un tratto del viadotto Madonna del Monte è improvvisamente crollato a causa di una frana. Molte auto in strada si sono ritrovate sull’orlo del baratro con ben 30 metri di strada volatilizzati.

Il bilancio del crollo del viadotto sulla A6 per fortuna non è drammatico. Non ci sono state vittime e buona parte del merito va annoverato al gesto eroico di Cassol e di un altro automobilista che sono riusciti a fermare tutti a pochi metri dalla voragine.

Chi è Daniele Cassol

Una polizza auto, per quanto ottima, non può prevedere un angelo custode. Per quello c’è il Padre Eterno. Padre Eterno che ha mandato sul crollo del viadotto sulla A6 questa guardia giurata di 56 anni che, non appena si è accorta di quel che stava accadendo, ha fermato la Panda del’istituto di vigilanza “La Pantera” ed ha iniziato ad alzare le braccia per fermare le auto e il bus in arrivo prima che fosse troppo tardi.

Le dichiarazioni di Cassol completano il racconto:

Mi è venuto in mente il ponte Morandi. Ma un conto è guardare la tv, un altro è vedersi la morte in faccia. Ho fatto solo il mio dovere, è stato un istinto a guidarmi, forse perché faccio questo lavoro da tanti anni. Tutto è successo mentre mi stavo dirigendo a Cengio per un sopralluogo. Di fronte a me un pullman delle ferrovie aveva rimpiazzato un treno bloccato dalle frane. L’aveva sorpassato ritrovandosi sulla destra un Suv fermo sulla corsia di emergenza dove un uomo, un altro eroe, urlando con le braccia alzate gli indicava di fermarsi.

Continuando a raccontare la dinamica del crollo del viadotto sulla A6, va spiegato che quest’ultimo, dalla corsia di emergenza, stava tentando di avvisare gli automobilisti in arrivo del pericolo. Sempre Cassol, convinto che l’uomo urlasse per un problema alla macchina o un malore, si è fermato e:

Ho visto sulla mia destra un Suv fermo sulla corsia di emergenza e un uomo che allargando le braccia mi faceva segno di fermarmi. Urlava, ho pensato a un problema alla macchina o un malore, così dalla corsia di sorpasso mi sono spostato a destra per cercare di fermarmi.

Ecco perché la vicenda del crollo del viadotto sulla A6 ha un eroe. Per mettere in salvo gli automobilisti, ha rischiato di essere investito in autostrada da vetture ad alta velocità ma l’istinto ha avuto la meglio sulla paura.

Le cause del crollo del viadotto A6

Secondo gli esperti le cause del crollo del viadotto in A6 sono da annoverare ad una frana che ha provocato la caduta di una carreggiata. Rispetto al ponte Morandi sembra che ci sia una maggiore fatalità rispetto alle accuse di mala gestione delle infrastrutture stradali ma questo non fa che metterci tutti all’erta.

Nessuno ha la sfera di cristallo per prevedere il futuro ma esiste tutta una serie di accadimenti probabili che puoi scongiurare con una corretta e puntuale manutenzione del mezzo e, appunto, con la copertura di una polizza auto in grado di proteggerti davvero.

Auguriamo a tutti di trovare sempre un angelo custode ma approfitta anche dei nostri. Vieni a conoscerli sul sito o nella nostra sede. Ti stanno aspettando.