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Risarcimento ordinario

Quello che può accadere quando sei in auto non si può prevedere. Senza drammatizzare, crediamo solo che sia onesto per i nostri assistiti ricordare che i sinistri stradali possono avvenire in diverse circostanze. Se sai di essere un automobilista attento e coscienzioso, allora t’interesserà ancor di più conoscere i principali aspetti del rimborso ordinario. Semplificando il discorso, se sei tu la vittima di un incidente, è bene avere le idee chiare su come essere rimborsato dei danni subiti.

Cos’è il rimborso ordinario

Il discorso di base è piuttosto semplice. Se subisci un sinistro stradale, è un tuo diritto chiedere i danni. Come? Un metodo usuale è la procedura di risarcimento ordinario che consiste nella prassi secondo cui:

il soggetto che ha subìto dei danni affida l’intera pratica alla compagnia assicurativa con cui il responsabile dell’incidente ha stipulato la polizza RC Auto.

Devi stare attento a non confonderla con la procedura del risarcimento diretto, che, invece, è la prassi secondo cui:

il danneggiato può rivolgersi direttamente alla propria compagnia per ricevere la somma corrispondente al danno subito, accorciando così i tempi del rimborso.

Ricorda, inoltre, che, prima di effettuare la denuncia, è tuo assoluto interesse accertarti che, tra le garanzie accessorie della RC Auto, sia presente anche la Tutela Legale. Solo con questo strumento si potrà procedere in automatico alla pratica di rimborso.

I danni

Adesso che è chiaro il risarcimento ordinario cos’è, strutturiamo meglio il concetto entrando nello specifico dei danni. Principalmente si distinguono in queste categorie:

  • danni materiali;
  • danni alle persone.

Ecco in cosa differiscono e come si strutturano le diverse richieste di rimborso.

Danni materiali

Se l’unica conseguenza dell’incidente sono danni materiali al mezzo, c’è bisogno di inoltrare alla compagnia assicurativa della controparte che ha causato il sinistro stradale una richiesta di risarcimento con i dati della persona danneggiata. Non solo.

Tra i dati da inserire nella richiesta di risarcimento deve essere presente anche:

  • una dettagliata descrizione dell’incidente;
  • una specifica su dove si trovava, al momento del sinistro, il veicolo, per dare modo di eseguire le indagini del caso se ritenute opportune.

Proprio in merito, t’informiamo anche che tali ispezioni devono essere effettuate entro i cinque giorni successivi (non contano i giorni feriali). Superato questo limite temporale, la liquidazione del danno deve essere eseguita dalla compagnia in seguito alla presentazione delle regolari fatture di riparazione.

Danni alle persone

Se durante l’incidente, invece, si sono fatte male una o più persone, il discorso cambia. In questo caso, infatti, nella richiesta che viene trasmessa dalla compagnia assicurativa vanno indicati:

  • i dati dei soggetti danneggiati o eventualmente morti;
  • la spiegazione della dinamica dei fatti;
  • certificati medici, inclusi quelli di avvenuta guarigione.

Nel caso in cui la guarigione comporti tempi lunghi, è necessario anche inviare certificati a cadenze periodiche. Questo perché la chiusura della pratica del sinistro stradale potrà essere ritenuta chiusa solo dopo la guarigione da cui decorreranno i termini di liquidazione.

I tempi del risarcimento ordinario

Per le pratiche di risarcimento ordinario relative a sinistri stradali, il periodo di prescrizione è di 2 anni. Qualora la documentazione non sia considerata completa dalla compagnia assicurativa della parte contestata, il sollecito di ulteriori allegati deve avvenire entro e non oltre 30 giorni. Inoltre:

la compagnia è tenuta a far sapere alla controparte se è intenzionata a proporre un’offerta o meno: nel primo caso deve formularla mentre nel secondo caso deve fornire le motivazioni del rifiuto.

E’ un diritto del danneggiato accettare o rifiutare la proposta di risarcimento che proviene dalla compagnia. La somma offerta dovrà essere versata entro 15 giorni.
Nel caso del modulo di constatazione amichevole, i termini da rispettare sono pari a:

  • 30 giorni dal momento in cui la documentazione è stata ricevuta;
  • 60 giorni in presenza di danni alle cose;
  • 90 in presenza di danni a persone.

Adesso che il concetto di risarcimento ordinario ti è chiaro in ogni sua sfaccettatura, passa da noi per scoprire la migliore RC Auto. Puoi farti un’idea sul nostro sito o puoi venire a parlarne con un nostro consulente nella sede di Roma in via Timavo 3.

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